Messaggi di Gesù rivelati a Benedetta: “La preghiera ti mette in contatto con il tuo Dio, ti apre il cuore a ricevere la sua grazia” “Che il Regno di Dio venga nel vostro cuore e in tutti i cuori. Altro non serve.” “Nel centro del vostro cuore abita la vostra volontà e in quello stesso centro abito Io, con il Padre e lo Spirito Santo” “La croce è sofferenza, è prova, privazione, è tutto ciò che è contrario ai tuoi desideri.”

 

Messaggi divini rivelati a Benedetta

 

Il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno

 

Anima mia, che tu lo sappia o no, la tua fede viene messa continuamente alla prova. Spesso infatti non ti accorgi della tua incredulità. Ti è capitato di chiedermi una grazia e di rimanere delusa perché non ti è stata concessa? Sì, è successo molte volte e tu, come una bimba capricciosa, mi hai fatto il broncio. Nel segreto del tuo cuore hai messo in dubbio l’efficacia della tua preghiera, perché le ipotesi che si sono affacciate alla tua mente per il mancato risultato ottenuto erano due: o la mia scarsa Bontà, oppure la tua indegnità. E se Io ti dicessi che nessuna delle due ipotesi era vera?

 

Vediamo se credi alla Parola. Sta scritto: .…” il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate.” (Matteo 6,8)

Ora, se voi sapete dare ai vostri figli quello di cui hanno bisogno, tanto più il Padre vostro Celeste darà a voi, figli suoi, tutto quello di cui avete bisogno. Dio non fa differenze, piuttosto siete voi che fate la differenza e le differenze. Mi spiego meglio: fate la differenza, perché, a causa di quello che ti ho detto, potresti pensare che la preghiera non è necessaria. Potresti pensare che Dio fa quello che vuole e non ti ascolta; potresti pensare che comunque Lui concede quello che vuole e la tua preghiera non serve a nessuno.

E se fosse così perché Io ho detto di pregare senza stancarsi? Perchè Io ho pregato ed ho insegnato a pregare? Perché la Madre mia e vostra continua a chiedere la preghiera nelle sue Apparizioni? Perché la Santa Chiesa insegna a pregare?

 

La preghiera ti mette in contatto con il tuo Dio, ti apre il cuore a ricevere la sua grazia, ti unisce alla Fonte di ogni bene, ti rende canale di grazia per i fratelli, ti ottiene quello di cui hai bisogno veramente, anche quando non porta esaudimento alla tua richiesta specifica. Dio sa quello di cui hai bisogno prima ancora che lo chiedi e ti dona molto di più, ma più preghi e più ricevi, perché la sua grazia è infinita e tu devi accostarti alla sua Mano per riceverla: ecco, la preghiera ti unisce al Bene che Dio E’. Dio dona Se stesso sempre e in Lui tu ricevi tutto quello che ti necessita, anzi, molto di più, perché Lui è immensamente Generoso.

 

Tu fai le differenze, perché hai in te la Sorgente della Vita e della Grazia, ma puoi anche decidere di non attingere ad Essa e soffrire la sete. Dio è Mistero e anche tu, anima mia, sei mistero a te stessa. Tu non ti conosci e non sai valutare i tuoi bisogni, ma Dio che ti ha creata ti conosce perfettamente e non ti fa mancare nulla. Lo stesso vale per i tuoi fratelli, ai quali sei unita, e la tua preghiera è utile anche a loro, così come la loro preghiera è utile per te.

 

Se credi alla Parola di Dio, non sarai mai delusa di quanto Egli vuole o permette che accada nella tua vita, perché credi che ti ama ed ha cura di te. Anzi, dovresti essere certa, nella fede, che Lui ti nega sul momento quanto hai chiesto, per donarti molto di più, secondo la sua Sapienza, che è molto più grande della tua intelligenza. Credere in Dio significa chinare umilmente il capo davanti a Lui e gioire per il suo Amore infinito che a tutti provvede. Se non ottieni subito la grazia che hai chiesto, ricorda che potresti riceverla in un momento successivo, in un’occasione più favorevole, perché Dio non dimentica i tuoi desideri. Oppure può anche accadere, e accade spesso, che tu abbia chiesto troppo poco e il Padre tuo abbia deciso di darti molto di più. Se tuo figlio avesse fame e ti chiedesse un boccone di cibo, tu gli daresti solo quello che ha chiesto o, piuttosto, lo chiameresti a una tavola imbandita di ogni leccornia?

In questa ipotesi, ti farebbe piacere vedere il figlio deluso perché non ha ricevuto esattamente quanto aveva chiesto?

 

Anima mia bella, chiedi al tuo Dio quello che desideri e, se Lui lo riterrà un bene, porterà a compimento la tua volontà, ma, se non lo farà, sottomettiti umilmente e gioiosamente alla sua Volontà, credendo che è il massimo bene per te e per i tuoi fratelli.

 

Anima cara, non lasciarti ingannare dalle apparenze, ma abbi fede nel tuo Dio.

 

Ti amo e ti benedico

                                                                                              Gesù Maestro.

 

 

Sacrificio di lode

 

 

Amico mio, mio amato, ascolta: a tutti Io dissi: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. (Luca 9,23)

 

Quante volte ci sono stati interrogativi nel tuo cuore su queste mie Parole!

 

Perché i miei Pastori non sanno sbriciolare la Parola, affinchè tutte le anime riescano a nutrirsene e ad assimilarla? Prega per i miei sacerdoti, perché siano fedeli al loro mandato.

 

Anche oggi Io vengo a te per istruirti: ascoltami.

“Venire dietro a Me” significa dare a Me il primo posto nella tua vita, preferire Me a te stesso, permettere che Io ti stia davanti, per prepararti il cammino, giorno dopo giorno, istante dopo istante. Significa fidarsi di Me e permettere che Io ti provveda in tutto, secondo la mia Volontà; significa, quindi, accogliere la mia Volontà, riconoscendola buona e giusta.

 

Fai attenzione: poi dico “rinnegare se stesso” e con questo voglio mettere l’accento sulla dipendenza che il discepolo deve avere da Me, rinnegando la propria volontà, le proprie preferenze, i propri desideri e i propri progetti, perché Io porti a compimento i Miei Progetti, secondo la mia Volontà.

 

Fino a qui sembra non ci siano difficoltà, ma subito Io continuo “prenda la sua croce ogni giorno”, il che significa non rifiutarla, bensì accoglierla. L’accoglienza che si chiede è con rendimento di grazie al Signore, che la porge come dono di eternità, infatti è solo per mezzo della croce che puoi compiere il cammino di santificazione.

 

La tua croce non è piacevole, altrimenti non si chiamerebbe croce. La croce è sofferenza, è prova, privazione, è tutto ciò che è contrario ai tuoi desideri. Ecco, Io ti chiedo di prenderla per amor mio e di portarla per amor mio. L’amore infatti ha la caratteristica di rendere dolce ogni amarezza e ogni dolore. Il rinnegare te stesso qui significa rinnegare il tuo sentire e la tua volontà, che sei chiamato ad immolare sull’altare del sacrificio.

 

Proprio nel portare la tua croce ogni giorno puoi fare la mia Volontà, offrendomi un sacrificio di lode.

 

La lode, infatti, consiste nel ringraziare Dio per ciò che Lui E’ e non solo per i suoi doni. E’ l’espressione di un amore disinteressato, che crede nell’infinita Bontà di Dio, nonostante le contrarietà del momento presente e tutte le avversità della vita. E’ credere che Lui dispone per te e per tutti secondo un sapiente Progetto d’Amore. E’ credere nella Luce, anche quando si vedono solo tenebre. E’ credere che Dio ti ama ed ha cura di te e di tutti, anche se quello che vedi sembrerebbe dimostrare il contrario.

 

Se riesci a lodare il Signore nonostante tutto, potresti vedere miracoli compiersi nella tua vita, perché Dio abita nelle lodi del suo popolo. E’ scritto infatti:” Eppure tu sei il Santo, tu siedi in trono fra le lodi d’Israele” (Salmo 22,4)

 

Ohhh…..hai scoperto la mia fissa Dimora, il trono della mia Gloria??

 

Piccolo mio, sei tu il trono della mia gloria, quando, in verità, proclami le tue lodi a Dio.

 

E’ scritto anche: “ I poveri mangeranno e saranno saziati, loderanno il Signore quanti lo cercano” (Salmo 22,27)

 

Il versetto che ho sottoposto alla tua attenzione, quindi, dice che, se vuoi venire dietro a Me, devi rinnegare te stesso, prendere la tua croce ogni giorno e seguirmi. Similmente a Me, che tutto ti dono, anche tu sei chiamato a donarmi tutto quello che sei e che hai. Donami la tua croce, accompagnata dalla piena fiducia in Me, insieme al sacrificio della lode, credendo che Io ti amo e mi prendo cura di te. Portiamo insieme la tua croce, tu dietro a Me e Io con te. La nostra relazione sia di dono totale e reciproco, di dono disinteressato, di amore incondizionato, perché tu possa vedere la Mano di Dio agire nella tua vita.

 

Amico mio, molti sono capaci di lodare il mio Nome Santo quando vedono esaudire i desideri del loro cuore, molti mi cercano solo per i loro interessi, molti dicono di amarmi e poi nel momento della prova mi tradiscono. E poi piangono come fece Pietro.

 

Ma tu non fare così, sii coerente con la fede che dici di avere e sii forte nel combattimento contro la tentazione, perché Dio è sempre la tua salvezza. Attendi nella pace il tuo Signore, anche quando ti sembra tardare: il tuo Signore arriverà nel momento opportuno e ti libererà. Combatti l’avversario, lodando il tuo Signore, e lui non potrà resistere, ma dovrà allontanarsi da te, perché dove c’è verità non può resistere la menzogna.

 

E’ scritto ancora:” Chi offre il sacrificio di lode, questi mi onora; a chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio”. (Salmo 50,23)

 

Offrimi sacrifici di lode, perché così mi onori; segui Me, che sono la Via, e vedrai e gusterai quanto è Buono il tuo Dio e la gioia crescerà in te, perché “ Io cambierò il loro lutto in gioia,
li consolerò e li renderò felici, senza afflizioni.” (Geremia 31,13)

 

 

Non dimenticare che ti ho creato per la gioia, ma non è facile né breve il cammino.

Pratica la via della lode e vivi in Me, perché fuori di Me non c’è salvezza.

 

Ti amo e ti benedico

 

                                                                                              Gesù Maestro.

 

 

A voi che mi amate e cercate la mia Volontà.

 

Io, che tutti vi amo, cerco sempre la vostra volontà, i vostri desideri, i vostri sogni nascosti persino a voi stessi e, mentre voi non sapete se comprendete quale sia la mia Volontà in ogni determinata situazione, Io, invece, so sempre cosa desidera il vostro cuore. Io vi scruto e vi conosco. Molto spesso in voi ci sono desideri contrastanti, di modo che voi stessi non sapete con esattezza cosa volete. Molte volte la vostra razionalità entra in conflitto con i vostri sentimenti e anche la vostra preghiera ne risulta confusa. Come farò Io ad esaudirvi di fronte a richieste contrastanti?

 

Prima di tutto vi prego di credere che Io, che vi ho donato libertà e libero arbitrio, vi amo e in onore del mio Amore e della vostra libertà desidero assecondare i desideri del vostro cuore. Poiché faccio sempre quello che voglio Io, assecondo sempre i desideri veri del vostro cuore.

 

Questo può risultare difficile per voi da comprendere, ma potete credere a quanto vi dico e, credendo, potrete comprendere. Come vi ho anticipato poc’anzi, in voi può esserci confusione, o meglio, poca chiarezza e questo è dovuto alla frattura che ci può essere tra i desideri profondi del vostro cuore, che sono i più veri, e le elucubrazioni mentali che vi allontanano da essi.

Ma voi, cioè il centro del vostro essere e quindi la vostra volontà, dove abitate?

Nel centro del vostro cuore abita la vostra volontà e in quello stesso centro abito Io, con il Padre e lo Spirito Santo. Sì, piccoli miei, abitiamo nella stessa Casa, che è la Dimora del Dio con voi. In questa Casa meravigliosa voi siete i figli amati e coccolati di Dio, vostro Padre.

Questa Casa è come un Paradiso che voi non potete ancora vedere. C’è pace e gioia incessante e qui voi vedete Dio e Dio vede voi. Lui per Primo, in virtù del suo Immenso Amore, esaudisce i vostri desideri e compie la vostra volontà sulla vostra vita. Ugualmente voi, unitamente allo Spirito Santo, cercate la volontà di Dio e, per quel che vi compete, la portate a compimento. Cosicchè in questa Dimora beata c’è solo una Volontà, solo un Amore, perché voi e Dio siete UNO pur rimanendo persone distinte.

 

La vostra mente, invece, è stata inquinata dal mondo e ora segue il mondo, ora segue la fede, cosicchè voi siete divisi in voi stessi e, proprio perché siete divisi in voi stessi, il vostro regno non può durare. Ma, se voi cercate la volontà di Dio, ogni vostra ribellione sarà sottomessa al Figlio – CHE IO SONO – e, quando tutto sarà sottomesso, anche la morte, il Figlio – CHE IO SONO – consegnerà al Padre ogni cosa e Dio sarà TUTTO in voi. Ma ancora non potete sapere cosa sarete voi in Lui! Grande sarà la vostra sorpresa ed immensa la vostra gioia.

 

Il peccato vi ha corrotti in tutte le vostre dimensioni umane e spirituali, ma Io non ho permesso che la mia Dimora fosse profanata, tuttavia solo il centro del vostro cuore è completamente Mio. Il centro di ogni uomo mi appartiene, sia esso credente o no, sia esso buono o cattivo.

Ma voi, spiritualmente, siete infinitamente grandi e completamente liberi. Cosicchè solo nel centro del vostro essere voi siete perfettamente in accordo con la mia Volontà, mentre in tutto il resto del vostro essere siete ancora divisi, perché la vostra natura è stata corrotta dal peccato. Ecco perché non sempre sapete quello che volete e la vostra preghiera può essere falsata da errate convinzioni. E’ necessario il lungo cammino della vita perché ritorniate, se lo volete, ad appartenere completamente al vostro Dio. Durante questo cammino Dio vi attira a Sé e voi tendete a Lui, più o meno consapevolmente. E’ un lungo tempo, suddiviso nelle varie fasi della vita, in cui voi, che cercate la Volontà di Dio, pregate e chiedete ogni cosa che vi possa sembrare necessaria sia in ordine spirituale che temporale.

 

E’ giusto che ammettiate di esservi sentiti delusi ogniqualvolta non ho esaudito le vostre richieste specifiche perché Io ho detto : “Chiedete e vi sarà dato”. Ma chi di voi darebbe veleno da bere a un figlio folle che glielo chiedesse? C’è forse qualche genitore pazzo che aiuterebbe il figlio a suicidarsi? No, anche voi che siete cattivi cercate sempre di fare il meglio per i vostri figli. Tanto più il Padre vostro Celeste darà ogni bene a voi, perché Lui sa di cosa avete bisogno prima ancora che glielo chiediate. E il Padre sa anche che il tentatore stesso, che è padre della menzogna, cercherà di far orientare la vostra preghiera verso richieste non opportune, proprio perché non riceviate la risposta che sperate e incolpiate il Padre vostro, perdendo così la poca fiducia che avete in Lui. Sì, l’avversario fa di tutto per farvi del male e voi non avete spesso la capacità di discernere. L’avversario è molto più furbo di voi e cerca in ogni modo e in tutti i vostri giorni di allontanarvi da Dio. Vuole che siate sudditi del suo regno in questo mondo e che perdiate la speranza del paradiso futuro. Molti di voi pregano e non pensano che nella loro preghiera potrebbe esserci l’inquinamento del tentatore. Come ovviare a questo?

 

Vi ho insegnato il “padre nostro”: è la preghiera perfetta che Io prego con voi ed in voi.

Che il Regno di Dio venga nel vostro cuore e in tutti i cuori. Altro non serve.

Che la Volontà di Dio si compia nel vostro cuore e in tutti i cuori. Altro non serve.

 

Cercate la Volontà di Dio e credete che tutto il resto vi sarà dato in aggiunta. Ricordate che il cammino è lungo, ma siete certi di giungere a destinazione se rimanete uniti al vostro Gesù.

E sappiate e ricordate che la preghiera è sempre esaudita nel modo e nel tempo più favorevole per voi. La Volontà di Dio è quella di assecondare la vostra volontà, perché Lui vi ama e desidera farvi felici molto di più di quanto possiate desiderarlo voi. Se il Buon Dio non vi dà quanto chiedete, state certi che vi dà molto di più perché vi ama e, se non risponde alle vostre richieste specifiche, è perché non è conveniente per voi. A volte per il vostro bene si rendono necessari dei tempi di attesa che possono anche essere lunghi, ma Dio, vostro Padre, dispone ogni cosa con Divina Sapienza ed è attento ad ogni attimo della vostra vita in tutti i suoi aspetti, persino nei più piccoli particolari.

 

Abbiate fede in Dio e chiedete che la sua Volontà si compia in voi.

 

Vi amo e vi benedico

 

                                                                                     Gesù Risorto

 

 

Pregare bene

 

Miei piccoli figli,

accade che taluni si pongano delle domande sulla preghiera e siano persuasi che pregare bene sia cosa difficile, ma non è affatto vero. Sono infatti convinti di pregare male e per questo credono di non essere ascoltati, ma non è così.

 

Per prima cosa non pensiate, nel pregare, di imitare qualcuno che secondo voi prega bene.

No, tutti sono in grado di pregare bene, esprimendo semplicemente se stessi. Ognuno ha un carattere diverso e questo influisce su tutto quello che fa, anche sulla preghiera. Quello che vi dico è di essere veri, cioè come siete. Non dimenticate che, nella preghiera, vi rivolgete al Dio che chiamate Padre, a Gesù che chiamate Fratello, a me che chiamate Mamma. Quando pregate, vi rivolgete ai vostri Familiari del Cielo e questo esige spontaneità e libertà d’espressione del cuore. Questo per quanto riguarda la preghiera personale, che, anche se precostituita come il Santo Rosario, assume in ciascuno delle caratteristiche diverse. Nella preghiera comunitaria, invece, bisogna essere attenti all’unione degli oranti, perché tante voci siano una sola voce e tanti cuori siano un cuore solo davanti a Colui che si prega.

 

Taluni dicono le preghiere del Rosario, ma non pregano né me né Dio: fanno una ripetizione meccanica delle formule, ma il loro cuore rimane lontano. Il Cielo è presente per ascoltarli, ma loro sono assenti all’incontro, perché il loro cuore non si innalza, ma rimane ancorato alle faccende e preoccupazioni in cui sono immersi.

 

Dice Gesù: “Perché là dov’è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore.” (Matteo 6,21) Lasciatevi giudicare da questa Parola. Dov’è il vostro tesoro? E’ forse legato alle cose materiali e non riesce a distaccarsene?

 

Se pregate me, volgete il vostro cuore verso di me e rimanete nella mia presenza fino a che non avete terminato la preghiera. Le distrazioni ci saranno e non dovete turbarvi, ma piuttosto allontanarvi pacificamente da esse per ritornare alla preghiera. La preghiera è un incontro: pensate a due persone che si amano e che si trovano insieme. Così quando venite a me, datemi il vostro cuore con tutti gli affanni che contiene. Sì, datemi il vostro cuore e fidatevi di me, perché sono vostra Mamma e so bene di cosa avete bisogno. Affidatemi le intercessioni e date disponibilità a servire il Signore. Non sono necessarie tante parole, perché io vi conosco più di quanto voi conosciate voi stessi.

 

Volgete il vostro cuore a me quando mi pregate, altrimenti pregherete l’aria e non riceverete, perché molti sono i buoni frutti della preghiera e sono a vostra disposizione.

Se, invece, vi accostate e rimanete uniti a me, troveranno ristoro le anime vostre, perché io vi abbraccio e vi dono il mio Cuore. Tra me e voi ci sarà scambio d’amore: un meraviglioso scambio in cui la mia grazia e i vostri bisogni si uniscono e molti sono i benefici che ricevete.

Forse potrete sentire le anime vostre che si nutrono, così come un bimbo allattato da sua mamma sente la dolcezza di essere nutrito da colei che lo ama. Forse non riuscirete a sentire questo fluire di vita che penetra in voi, ma vi assicuro che ogni preghiera in cui c’è il contatto del vostro cuore con il mio Cuore, voi siete nutriti dell’Amore del mio Cuore Immacolato.

 

Quando pregate cercate di correggere i vostri difetti e questa è cosa buona, ma non siate troppo severi con voi stessi. Io sono una Mamma Buona e vi amo, ciascuno come siete.

Sarà l’Amore a trasformarvi, non certo i vostri sforzi, anche se sono apprezzabili.

Ognuno mi ami come è capace e non pretenda da sè stesso di amarmi come mi ama qualcun altro. Vi accorgete, figli miei, come la tentazione dell’avversario è sempre diretta a portarvi fuori strada? Siete chiamati a perfezionare voi stessi nella vostra unicità.

Ognuno mi ami come è capace. La preghiera è amore, anzi è scambio d’amore.

 

Vi amo e vi benedico. Pregate senza stancarvi. Pregate per tutti.

                                                       

Maria, Mamma di Gesù e Mamma vostra.

 

“La vita come Vocazione” Messaggi di Gesù rivelati a Benedetta: “C’è il reale e l’ideale: io sono il Dio del reale, che viene nella tua vita quotidiana ed agisce in essa.” “l’incarnazione non è solo un evento storico che è finito, ma è una verità perenne, che in modo misterioso si concretizza continuamente.” “è la fede che consente al tuo cuore di “vedere” Colui che è e deve essere Invisibile ai tuoi occhi mortali.”

 

Messaggi di Gesù rivelati a Benedetta

 

Anima mia,

spesso ti sorprendo ripiegata su te stessa, ad osservare, con minuzia, le tue debolezze e le tue inclinazioni. Ci sono momenti in cui sei particolarmente abile ad ingrandire quelli che credi essere i tuoi difetti. Ti sorprendo perché, che te ne accorga o meno, cerco di allontanarti da pensieri che ti fanno soffrire inutilmente. Allora dico al tuo cuore che ti amo come sei e non come vorresti essere. C’è il reale e l’ideale: io sono il Dio del reale, che viene nella tua vita quotidiana ed agisce in essa.

 

Altre volte ti piace abbandonarti all’immaginazione e costruisci i cosiddetti “castelli in aria”. Sono divagazioni apparentemente innocue ma, certamente, non sono utili per te. Sono forse un modo per fuggire un presente che non gradisci. Forse questo tuo cercare di eludere la realtà, per nasconderti in un ideale immaginario, non è un passatempo così innocuo come pensi. Di fatto, elabori il tuo vissuto e fai delle proiezioni che poi si riveleranno essere ben distanti dalla realtà futura.

 

Ti meravigli perché dico “forse” e te ne chiedi la ragione. E’ presto detto: voglio indurti a riflettere, perché tu stessa faccia luce dentro di te.

 

Diciamolo francamente: non ti piaci. Non ti piaci come carattere, temi di essere stata poco dotata di talenti o di non averli saputi riconoscere. Oppure, se li hai riconosciuti, temi di non averli trafficati in modo adeguato. Non ti piaci come persona. Ti sei costruita dei modelli mentali secondo i tuoi gusti e, in base ad essi, vorresti raggiungere la perfezione, ma ti sembra impossibile e per questo ti rattristi.

 

Non ti senti capita e amata da chi ti sta intorno. E quelli che ti amano non lo fanno come tu vorresti. A dire il vero il tuo umore varia spesso e così pure le tue reazioni a quanto ti circonda. In ogni caso, se stai centrata su te stessa, non puoi a tua volta capire e amare chi ti sta intorno.

 

E’ difficile la vita: lo so. Vorresti cambiarla: so anche questo.

 

Ora guardiamo, in specifico, al tuo cammino spirituale. Tu sei ancora tentata di scinderlo dalla vita concreta e reale di ogni istante. C’è ancora in te un muro di divisione che Io vengo ad abbattere, se me lo consenti. Cosa è per te la fede? Non ti sembra una domanda pertinente?

Invece lo è, perché la fede va vissuta, quindi diventa reale, non un ideale in cui rifugiarsi in determinate circostanze.

 

Io ti amo concretamente e non idealmente. Io ti amo come sei e tu fai fatica a credere a questo, perché, se lo credessi realmente, anche tu ameresti te stessa come sei e gli altri come sono. Io amo la vita di ciascuno sulla terra: l’incarnazione non è solo un evento storico che è finito, ma è una verità perenne, che in modo misterioso si concretizza continuamente.

Io amo le piccole cose della tua vita: la cura della famiglia, del lavoro e di te stessa.

 

Io amo anche molte cose che tu detesti. Tutto amo, tranne il peccato.

E tu? Sei più selettiva, vero?

Sei meticolosa nel giudicare quello che è bello o brutto, quello che buono e quello che è cattivo, ma alla fine torni sempre ad esaminare minuziosamente te stessa e non ti piaci.

 

Non ti piaci: questo è il punto di partenza dal quale prendono vita le tue azioni, e questo è il punto di arrivo, quando ti trovi a riflettere. E qui sta l’errore: sei incentrata su te stessa.

Io sono l’alfa e l’omega, l’inizio e la fine: in Me devono prendere vita le tue azioni e in Me devono trovare il loro compimento.

 

Anima bella, ti sei donata a Me, quindi sei Mia. Sei d’accordo su questo? Allora perché continui a comportarti come se non fosse vero? Io ho accolto la tua offerta e tu mi appartieni.

Non parliamo di ideale, ma di reale, quindi comportati di conseguenza.

 

Quando Io ho libertà di azione, trasformo la mia creatura, portandola alla perfezione reale e personale e non ideale. Forse non diventerai mai come desideri, perché non conosci il prodigio che è nascosto in te. Sei un prodigio, perché sei figlia di Dio e lo sei per grazia, perché tu non te ne possa vantare.

 

Ieri mi piacevi com’eri, oggi mi piaci come sei e domani mi piacerai come sarai.

Ieri ti amavo com’eri, oggi ti amo come sei e domani ti amerò come sarai. Questa suddivisone di tempi è per farti riflettere sul mio Amore che è eterno e fedele. Ti amo perché sono Amore; ti amo perché mi piace amarti. Ti amo realmente, costantemente e pazientemente.

Non mi stanco di correggerti, di perdonarti, di benedirti.

 

Quando ti svegli al mattino Io ti amo,

quando ti lavi e ti vesti, Io ti amo,

quando fai colazione, Io ti amo,

quando scambi le prime parole, Io ti amo,

quando inizi le tue occupazioni, Io ti amo,

durante tutte le tue attività, Io ti amo,

in tutte le tue relazioni personali, Io ti amo,

nelle tue solitudini, Io ti amo,

nelle tue fatiche, Io ti amo,

nel tuo riposo, Io ti amo,

nella tue gioie, Io ti amo,

nelle tue sofferenze, Io ti amo,

nelle tue debolezze, Io ti amo,

nelle tue infedeltà, Io ti amo

in tutta la tua vita, Io ti amo.

 

IO TI AMO SEMPRE E COMUNQUE

 

L’Amore di Dio, infatti, è gratuito, preveniente e misericordioso.

E’ l’Amore del tuo Dio che ti trasforma e ti porterà alla perfezione, ma tu sei chiamata a collaborare, accogliendo umilmente il tuo Dio che viene a vivere con te e in te le tue giornate, fino all’ultima ora.

 

Io sono Amore e non è troppo difficile accogliermi, ma non è neppure facile.

Anima mia, devi uscire da te stessa. Per andare dove? Devi venire a Me e andare verso il prossimo con amore. Più amore riceverai da Me e più amore donerai al prossimo. Nell’amore troverai la gioia, perché sei stata creata per amore: per riceverlo e per donarlo. Cerca l’umiltà.

In questa vita trovi anche tribolazioni, ma sono nulla in confronto della gioia che puoi trovare nell’amore.

 

Anima mia, ricorda le parole che Dio disse ad Abramo:

“Vattene dal tuo paese, dalla tua patria e dalla casa di tuo padre, verso il paese che io ti indicherò. Farò di te un grande popolo e ti benedirò, renderò grande il tuo nome e diventerai una benedizione” (Genesi 12,1-2)

 

Oggi dico a te, anima mia: esci da te stessa e seguimi. Ricevi la benedizione che farà grande il tuo nome e tu stessa diventerai una benedizione. Ricevi e dona con pienezza del cuore.

 

Anima mia, perché tu non abbia dubbi, ti ripeto che queste mie Parole sono per tutti coloro che le vorranno accogliere: sono per te che mi leggi, se lo vuoi.

 

Ora e sempre ti amo come sei, anima cara.

 

                                                                                     Gesù Amore

 

Vieni e vedi.

 

Anima mia bella, che mi cerchi, che cerchi la mia Dimora e la tua stessa dimora, ti amo.

Dove abito Io e dove abiti tu? Ti sorprende questa domanda e la tua intelligenza sembra fornita di molte risposte, ma conosci la risposta del tuo cuore? Io parlo al tuo cuore e da esso attendo le risposte. Mi sembra giusto, non trovi?

Anima mia bella che soffri e che cerchi il mio Volto ascolta: i passi del tuo vagare sono da Me contanti e le tue lacrime sono da me raccolte nell’otre, una ad una. (cfr Salmo 55,9)

 

Ma tu mi stai cercando, vero? Tu stai cercando la mia Volontà e il mio Volto, che non è nascosto, ma è dove tu non stai cercando. Eppure non ti lasci trovare perché, in verità, sono Io che incessantemente ti cerco per stare con te. Sempre. Ma che strano, Io ti cerco e tu mi cerchi, eppure sembra che non ci troviamo. Dov’è il luogo dell’incontro e l’ora dell’appuntamento?

L’appuntamento è dove tu sei adesso. Ora e qui. Sì, Io ti trovo ma tu sembra che stai cercando non Me, bensì qualcun altro. Forse te stessa? La cosa non mi meraviglia, perché potrai constatare anche tu, leggendo il Santo Vangelo, che non fui riconosciuto nelle mie Apparizioni di Risorto. Ci fu chi mi scambiò per l’ortolano, chi per un viandante…. Non ti ha sorpreso questo fatto? Dopo la Risurrezione avevo cambiato aspetto e i miei erano chiamati a riconoscermi per fede. Così anche tu, che mi cerchi e non mi trovi.

 

A volte pensi che se Io facessi un’Apparizione straordinaria nella tua vita, tutto cambierebbe.

Si, ti piacerebbe avere una visione della mia Persona e pensi che questo ti aiuterebbe a credere. Non è affatto così. Se mi vedessi, ancora non crederesti, ma se crederai mi vedrai, perché è la fede che consente al tuo cuore di “vedere” Colui che è e deve essere Invisibile ai tuoi occhi mortali.

 

Anima mia bella, continua a cercarmi e, come un buon investigatore, cerca di raccogliere gli indizi che trovi nelle tue giornate feriali e festive. Io sono sempre Presente: giorno e notte.

 

Eccomi a darti un indizio importante e prendo riferimento dalle parole che dissi al mio caro Pietro:“ In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi». (Giovanni 21,18)

Ora a te dico: quando, nella tua vita passata, non mi cercavi, andavi dove volevi e facevi quello che potevi, ritenendoti responsabile del tuo destino e padrona della tua vita. Poi hai incontrato l’Amore mio ed hai cominciato a conoscermi, ad amarmi e a cercare la mia Volontà.

Sì, sono Io che ti voglio portare dove tu non vuoi. Non volermene per questo, perché ti amo e quando contrario i tuoi desideri è solo per il tuo bene.

Tu fuggi le croci, seguendo il tuo istinto naturale, ma Io ti invito ad abbracciarle per portarti oltre e ti dico: seguimi!

 

Anche il mio buon Pietro, da giovane, credeva di amarmi e, per questo, non voleva che Io accettassi il supplizio della croce. Ho rimproverato Pietro perché Io sono Verità, ma il mio Cuore Divino si è commosso di fronte al suo povero amore umano. Se tu sapessi come si intenerisce il mio Cuore per le più piccole manifestazioni del tuo amore per Me!

Sia benedetto il tuo misero amore, anima mia. Lo rendo sacro come le due monetine della povera vedova. Ma questo non basta, mia diletta. Se tu mi ami per quello che sei, cioè piccola creatura, è ben giusto che Io ti ami per quel che sono, cioè Dio Onnipotente.

Ed è proprio perché ti amo con tutto Me stesso, che ti voglio innalzare a Me e, per fare ciò, è necessario che Io ti conduca dove tu non vuoi.

 

Sai la cosa strana qual’ è? Il mio buon Pietro voleva rimanere sul Tabor perché era bello per lui stare lì (cfr Marco9,5) e fu dispiaciuto quando dissi che dovevamo scendere. Tu non lo sai, ma mi disse ancora che “era bello per lui stare lì” molto tempo dopo, quando lo condussi dove lui non avrebbe mai voluto andare. Ho condotto alla croce tutte le anime che hanno voluto seguirmi ed esse mi hanno ringraziato, riconoscendo il mio Amore e il Bene immenso a cui le ho portate. Ho portato le croci insieme a loro, li ho portati alla gioia per mezzo della croce.

 

E’ difficile credere? Sì, lo so che è difficile. Nella tua vita ci sono state tante croci e ancora ce ne saranno. Se ti chiedi il perché, non troverai risposta esaustiva in questa vita, ma già da ora ti dico che alcune te le costruisci da sola, altre ti sono caricate dagli uomini, altre dalle potenze delle tenebre. In fondo, però, risultano solo due forze contrapposte: il bene e il male. Tu da che parte stai?

 

Quando dico che Io ti conduco alla croce, intendo dire che ti insegno a portarla come figlia di Dio. Io porto te e la tua croce, ma anche tu devi fare la tua parte, collaborando con Me che sono il tuo Redentore.

 

Avevamo iniziato questo discorso parlando di dimore, cioè di stabili abitazioni, vero?

E avevamo fatto un accenno alle lacrime. Forse anche tu ne stai versando in questo periodo della tua vita. Sono Io che ti ho condotto dove tu non volevi. Non indaghiamo ora sull’origine della tua sofferenza, perché non è utile per il mio scopo, che è la tua santificazione, ma sappi che Io abito anche nella tua croce e anche tu, volente o nolente, ci abiti. Sulla croce siamo insieme. Sii certa di questo e non prendertela con Me come fece il cattivo ladrone.

 

Sei abbastanza salda nella fede per non adirarti con Me? Sì, lo sei. E’ sufficiente che tu lo voglia. Lo vuoi? Anche se lo so, mi piace sentirlo da te, perché voglio portarti alla riflessione.

 

Tu mi chiedi di guarire le tue ferite, tu mi chiedi di aiutarti nelle difficoltà, tu mi chiedi di fortificare la tua fede, tu mi chiedi di salvarti, di condurti alla vita eterna, di compiere in te la mia Volontà? E’ vero tutto questo? Ebbene, Io lo sto facendo, ma lo sto facendo a modo Mio e non a modo tuo. Non sentirti delusa, se credi in Me. Saresti in contraddizione con te stessa.

 

La prova che stai attraversando, piccola o grande che sia, è giusta e proporzionata a te.

Tu puoi attingere da Me tutto l’aiuto che ti serve, sempre che tu non voglia portare da sola il tuo carico. Meglio sarebbe se il tuo peso fosse portato da Me e da te insieme: devi volerlo e devi accettarmi per quello che sono: tuo Dio e tuo Redentore.

 

In verità ti dico, anima mia bella, che prove ne avrai fino all’ultimo giorno, ma dovresti rallegrarti pensando che Io sono con te tutti i giorni, fino alla fine del tuo peregrinare terrestre.

Le prove servono per liberarti, guarirti, santificarti e portarti in paradiso. Concordi con me che questo è lo scopo della tua vita, o no? Se sì, perché tendi a lamentarti? Perché dai ancora ascolto al mentitore, l’avversario Mio e tuo? Convertiti e credi alla Buona Novella del Vangelo.

 

Non ho detto a chi mi seguiva di sopportare la croce, ma ho detto di prendere ogni giorno la sua croce e di seguirmi. Portare e sopportare sono due verbi dal significato molto diverso. Anima mia bella, prendi forza da Me.

 

Ti dicevo prima che gli uomini non riconobbero il Risorto- che Io sono – se non per mezzo della fede, ed ugualmente è per te. Io sono ovunque, sempre Presente nella tua vita. Sono Presente nei tuoi fratelli, sono Presente negli avvenimenti, sono Presente in te e in tutta la creazione.

 

Io parlo al tuo cuore e ti conduco dove tu non vuoi, ma se credi in Me e mi segui, Io ti conduco verso la gioia presente ed eterna. Così, infatti, è il Regno di Dio: “giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo”. (cfr Romani 14,17)

 

Ho anche detto che “stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano” (Matteo 7,14)

Anima mia bella, è la porta della sofferenza che conduce alla vita, è la porta della prova che conduce alla santità e alla gioia presente e futura. Mi dirai: come è possibile questo?

 

Come mia Madre, pronuncia il tuo “Eccomi” accogliendo con fede tutto quello che Dio propone e dispone nella tua vita e vedrai la potenza dello Spirito Santo agire in te. Non dimenticare che nulla è impossibile a Dio.

 

E’ scritto : “Nella tua volontà è la mia gioia, mai dimenticherò la tua parola” (Salmo 118,14)

 

Il salmista ha trovato la Sorgente della Gioia nella mia Volontà ed aggiunge che mai dimenticherà la mia parola, questo significa che la custodisce nel profondo del cuore.

 

E tu? Hai avuto qualche esperienza della gioia che la tua anima trova nella mia Volontà? Quella è la Via da percorrere. E custodisci la mia Parola nel tuo cuore, meditandola e intessendo con essa la trama dei tuoi giorni?

 

Anima mia bella, accogli la mia Volontà per quello che è, cioè come Dono d’Amore, anche se incomprensibile per la tua intelligenza e crocifiggente per i tuoi sensi.

Vivi la fede che professi a parole. Nella tua prova di oggi e in tutte le prove della tua vita Io sono Presente con la mia Potenza d’Amore.

Io sono Colui che trasforma la tristezza in gioia. Io sono Colui che guarisce.

 

E’ scritto, infatti: “Signore degli eserciti, beato l’uomo che in te confida. (Salmo 83,13)

 

Non è beato chi ha tutto quello che desidera secondo i suoi istinti naturali, bensì chi confida in Me. Le difficoltà, le traversie, le sofferenze, le problematiche di cui è costellato il tuo cammino non sono certo per scoraggiarti, per avvilirti, o per renderti la vita dura. No, l’Amore, cioè Dio, ha previsto con Sapienza il mezzo più opportuno per guarirti e santificarti. Questo vuole Dio e questo vuole anche il profondo del tuo cuore.

 

Perciò “non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me”. (Giovanni 14,1)

 

Anima mia bella, Io ti dico che la vita ti porrà davanti tanti ostacoli, perché tu li possa superare con il mio Aiuto. E, superandoli, gioirà il tuo cuore. Fortificati nella fede ed avanza con coraggio, perché Io sono con te.

 

Voglio farti vincere la paura che ti paralizza. Voglio che tu sia libera da ogni laccio presente o passato che ti ha legato al nemico della tua gioia. Voglio liberarti da tutte le afflizioni.

 

Ti scandalizzi se ti dico che è bene che tu abbia da affrontare tante dolorose prove?

Eppure “è beato colui che non si scandalizza di me.” (Matteo 11,6)

Le beatitudini, secondo la Scrittura, abitano proprio dove tu non vai a cercare, vero?

Ma Io so cosa è bene per te e te lo provvedo ogni giorno con divina precisione.

 

Voglio farti un esempio piccolino: se devi insegnare a un bimbo a leggere e scrivere, lo farai con pazienza, ritornando sempre ad insistere sugli errori che fa, perché possa correggersi e non farli più, vero? Allo stesso modo il tuo Dio insiste sugli errori che fai, ponendoti davanti tutte le tue difficoltà, finchè tu non le abbia superate, una ad una.

 

Se un’esperienza dolorosa ti ha provocato una ferita nel cuore, Io, che sono Medico e Medicina, dovrò trattare quella ferita a modo Mio e, nel trattarla, sentirai dolore, ma non temere di soffrire, perché Io sono capace di rendere dolce anche la sofferenza. Non ti dissi che Io sono la tua Gioia? E’ ben giusto che in Me coesistano dolore e gioia e la gioia può essere ben più grande del dolore, se hai fede in Me. Non avere paura di nulla, neppure della sofferenza, se vuoi trovare la gioia piena.

 

Io voglio la tua guarigione totale. Vieni a Me con fede.

 

“Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le anime vostre. Io mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero”. (Matteo 11,28-30)

 

Anima mia bella, vieni a Me, vieni con fede, vieni con la preghiera del cuore, vieni sempre e sempre mi troverai.

 

Se comprendi che sei impotente di fronte alle tue difficoltà, vieni a Me.

Se ti rendi conto che non riesci a superare le avversità della tua vita, vieni a Me.

Se ti si ripresenta, in modo diverso, un problema legato al tuo passato, vieni a Me.

Io ti libererò dagli affanni, io ti salverò dalle sconfitte, Io ti guarirò dalle tue infermità.

 

Rinnega te stessa, prendi con coraggio le tue croci e seguimi. Non resterai delusa, perché Io sono Colui che fa nuove tutte le cose.

 

Parlo sempre al tuo cuore ma la mia Voce è dolce e soave, sommessa come una brezza leggera che ti accarezza: non potrai udirla se le voci disordinate dei tuoi pensieri affannosi turbano la quiete che il mio Santo Spirito ti infonde. Io sono Buono con tutti e non faccio violenza a nessuno. Stai attenta a quello che vuoi, perché Io rispetto la tua libertà.

 

Non ti chiedo cose impossibili, non chiedo i tuoi meriti. Chiedo, invece, la tua fede: sono diventato uomo per divinizzarti e il Progetto su di te è perfetto e giungerà a compimento nella misura della tua collaborazione.

 

Anima mia bella, credi alla mia Parola, viva e operante. Credi nel potere della mia risurrezione.

Io regno in Cielo e in terra. Io faccio nuove tutte le cose. Non fermarti, dunque, alla sofferenza sterile, alla rassegnazione, non crogiolarti nella tristezza, non scoraggiarti di fronte all’impossibile, perché Io, il tuo Dio, sono con te e tutto rendo possibile, secondo il mio Progetto di salvezza.

 

Hai mai pensato, anima mia bella, come ti è facile credere al male e come invece ti è difficile credere al bene? Non permettere che l’avversario ti vinca, ma sii vittoriosa nella fede, combattendo la buona battaglia e continuando il tuo cammino nella mia Pace.

 

Ti amo teneramente, ti invito a custodire la mia Parola, e a seguirmi.

 

RICORDA CHE IO SONO COLUI CHE FA NUOVE TUTTE LE COSE.

 

Ascolta: “Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c’era più. Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Udii allora una voce potente che usciva dal trono:

«Ecco la dimora di Dio con gli uomini!
Egli dimorerà tra di loro
ed essi saranno suo popolo
ed egli sarà il “Dio-con-loro”.
E tergerà ogni lacrima dai loro occhi
;

non ci sarà più la morte,
né lutto, né lamento, né affanno,
perché le cose di prima sono passate».
E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose»; e soggiunse: Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci.
Ecco sono compiute!
Io sono l’Alfa e l’Omega,
il Principio e la Fine.
A colui che ha sete darò gratuitamente
acqua della fonte della vita”. (Apocalisse 21,1-6)

 

Anima mia bella, guarda e imita la Mamma nostra, la Santissima Vergine Maria. Rimani unita a Dio e a Lei, per mezzo della preghiera, della tua buona volontà, delle buone opere.

Impegnati nel cammino che ti conduce alla gioia presente e senza fine.

 

Ti amo, sempre ti ho amato e sempre ti amerò.

 

                                                        Il tuo Gesù, nato, vissuto, morto e Risorto per te.

 

 

Io sono Eucaristia

 

 

Gli disse Simon Pietro: «Non mi laverai mai i piedi!».

Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me».(Giovanni 13,8)

 

 

Piccola anima che amo,

ti riconosci? Anche tu, come Pietro, non riesci a accettare un Dio che serve, che si umilia fino alla fine per esaltare te, perché ti ama. Tu mi ami e anche Pietro mi amava e proprio per questa ragione rifiutò, con tanta determinazione, il servizio umiliante che offrivo.

 

Come ho gradito l’amore imperfetto di Pietro, ugualmente gradisco il tuo, ma vengo ad insegnarti ad amare fino alla perfezione perché sono il Maestro. Io ti insegno ad amare come Io amo. Ascoltami.

 

Come ai miei tempi terreni gli uomini si aspettavano un Messia potente e terribile, che avrebbe riportato giustizia e diritto, e non poterono riconoscere il Dio Bambino apparso nella scena del mondo in debolezza, ugualmente, in ogni generazione, gli uomini non sanno riconoscere il Dio che si umilia e serve tutti, anche i traditori.

 

Comprendi cosa significa conversione? Significa rinunciare alle proprie convinzioni.

Comprendi cosa significa credere al Vangelo? Significa accogliere Dio che viene in vesti che umanamente non puoi riconoscere e credere alla sua Parola che, oggi come sempre, tiene salde le fondamenta dell’universo, operando sempre quello che dice.

 

Chi mi riconobbe subito, nelle mie Apparizioni, dopo la Risurrezione? Come mai, in principio, nessuno mi riconobbe? Erano abituati a conoscermi nella carne, ma da Risorto dovevano imparare a riconoscermi per mezzo della fede. Questo insegnai a loro prima della mia ascensione. Così è anche per te, oggi.

 

Io, il tuo Dio vivo e vero, vengo a te in Corpo, Sangue, Anima e Divinità per mezzo della Santissima Eucaristia. Umilmente nascosto nelle specie del pane e del vino vengo a satollarti di vita eterna, portandoti ogni grazia di cui hai bisogno per continuare il tuo cammino verso il Cielo. Ad ogni celebrazione della Santa Messa, Io stesso, per mezzo del sacerdote, pronuncio le Parole sacre della consacrazione. Quelle Parole che compiono immediatamente il prodigio della trasunstanziazione e Io, il tuo Dio, divento cibo per te.

 

Ti invito al banchetto sacro dove Io sono Colui che ti serve in tutto, fino a farsi cibo: riesci a pensare un annichilimento più grande? E riesci a credere che il tuo Dio ti ami talmente tanto da farsi pane per alimentare la tua vita? Questo è un grande mistero che ti chiedo di credere poiché ho detto: “Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno”. (Giovanni 6,54)

 

E ho detto anche: “Non ti ho detto che, se credi, vedrai la gloria di Dio?”(Giovanni 11,40)

Il tuo Dio viene a te, per mezzo dell’Eucaristia, per rimanere con te tutti i giorni fino alla fine del mondo e per servirti incessantemente. Se tu credi di ricevere nella Santa Ostia il tuo Salvatore, ti comporterai di conseguenza e vedrai i prodigi che Egli compie nella tua vita. Io ti assicuro che non esiste miracolo più grande su questa terra della Santissima Eucaristia, nella quale Io sono Presente, Vivo e Vero, per accoglierti, per amarti, per servirti e perché tu abbia parte con Me, che sono morto e risorto per te.

 

Cosa significa avere parte con Me?

Significa accogliere il tuo Dio per quello che realmente E’ e lasciarsi trasformare in Lui, nella sua Vita, nella sua Missione, nella sua Gloria di Figlio di Dio: a ognuno secondo il Disegno Divino, nelle diversità personali e nella complementarietà che formano il Corpo Mistico.

Significa accogliere il Mistero dell’unità di Dio con gli uomini e degli uomini tra di loro, e cioè desiderare di amare tutti come Lui ama tutti senza fare differenze.

Significa voler diventare dono per i fratelli perché Dio si è fatto Dono per te.

Significa rinnegare se stessi per seguire il Signore: questa è la Comunione.

Significa renderti conto che sei una pietra viva della Santa Chiesa di Dio.

 

Quando il sacerdote ti offre il Corpo del Signore e tu, ricevendolo, dici: “Amen” sai cosa stai dicendo? Con quella parola tu dai il tuo assenso al Signore a rinnovare il suo mistero in te.

E poi, ricevuto il Corpo e Sangue del tuo Dio, hai in te la forza per operare insieme con Lui, per portare la sua Luce nel tuo vivere quotidiano. La celebrazione non termina quando esci dalla Chiesa, ma deve continuare nella tua vita, perché tu hai ricevuto la Santissima Eucaristia e sei diventata un tabernacolo vivente.

La moltiplicazione dei pani e dei pesci che operai nel mio ministero fu un nulla rispetto alla moltiplicazione della grazia che avviene ad ogni consacrazione e ad ogni santa comunione.

Tu sei chiamata a partecipare con gioia a questo mistero di salvezza, ringraziando il tuo Dio.

 

Avere parte con Me significa portarMi nelle strade del mondo, continuare, insieme a Me, il rendimento di Grazie a Dio, Datore di ogni bene, essere pronti, insieme a Me, ad umiliarsi per innalzare i fratelli. Significa vivere in pienezza la carità per trovare, in essa, la gioia piena a cui anela il tuo cuore. Io servo con gioia perché amo.

 

Ho detto: Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri.(Giovanni 13,34)”

Piccola anima mia, da sola questo è impossibile, ma tutto puoi in Colui che ti dà forza. (Filippesi 4,13)

 

Vivere la Comunione significa credere che puoi amare con il mio Cuore, perché Io vengo ad amare con il tuo cuore. Credi alla mia Parola e permettimi di aiutarti a compiere quello che non potresti da sola: amare e trovare nell’amore la tua gioia.

 

Piccola anima, siediti e stai comoda, voglio prendere ancora asciugamano, acqua e catino per lavarti i piedi e lo farò, se tu me lo permetti. Ceneremo insieme e ci rallegreremo e poi Io con te e tu con Me andremo a lavare i piedi ai nostri fratelli e saremo beati, perché faremo la Volontà di Dio, nostro Padre.

 

Queste cose ti ho detto, usando anche similitudini, perché tu possa meglio comprendere la grandezza della tua vocazione: l’Amore eterno.

 

 

Piccola anima, ti amo.                                                                       

  

Gesù Eucaristia 

 

 

                       

Dio: l’Eterno Presente.

 

Scrivi, bambina. E’ il mio Cuore che ti parla.

Ti ho detto: “Fermati per riposare un po’” e tu sei venuta presso il mio altare a cercare riposo. Riposa, piccola, appoggiandoti sul mio Cuore come fece il discepolo prediletto.

Vivo con te le tribolazioni della vita presente e so che oltre non potresti resistere. Per questo ti faccio riposare e ti parlo della vita terrena che per molti fratelli è sempre più tribolata. Io non metto mai alla prova oltre le vostre forze e quando arrivo al massimo della vostra misura è per il vostro bene e un giorno capirete e mi ringrazierete.

Il tempo di Dio è l’Eterno Presente e anche voi che mi seguite dovete sforzarvi di vivere nel tempo presente. Di fatto ora esiste solo il presente e voi vivete solo il momento presente.

Il passato e il futuro sono le conseguenze del presente giacchè se non esistesse il presente non esisterebbero.

Nel presente IO SONO. E’ anche vero che ERO e che SARO’ ma ciò non sarebbe possibile se Io ora non fossi.

Così la vostra vita: una successione interminabile di “ attimo presente.”

Voi siete chiamati a vivere la pienezza dell’attimo presente perché solo il presente è Vita.

Solo il presente è creativo cioè è il tempo della creazione continua. Solo il presente produce i frutti spirituali e materiali che desiderate, anzi, molto di più.

Se poteste comprendere la Parola: “Ad ogni giorno basta la sua pena!” voi vi incamminereste verso quella libertà interiore che desiderate perché sareste liberati da molti pesi e preoccupazioni.

Venite a Me voi tutti che siete affaticati ed oppressi ed Io vi ristorerò. Non vi dico di venire a Me domani, vi dico di venire adesso a troverete il ristoro per le anime vostre.

Ascoltate!

Riflettete con Me sul passato.

Il passato per voi è un tempo sterile in quanto nulla potete aggiungere e nulla potete togliere a quanto è stato. Rimuginando sul passato voi rendete sterile anche il momento presente che invece potrebbe essere molto fecondo. Perché restate così legati al passato e soprattutto alle esperienze più dolorose? Ebbene, tenete ciò che è buono del vostro passato, ciò che vi è servito per crescere come uomini saggi e affidateMi tutto il resto. Liberatevi delle vostre sofferenze passate, dei travagli e delle tribolazioni, delle offese ricevute e donate tutto e tutti alla Mia Misericordia. Anche voi stessi.

Liberatevi anche dal futuro che ancora non è. Anche il futuro è un tempo sterile per voi. Mentre voi pensate e progettate il futuro rendete sterile il presente che è l’unico tempo creativo in cui potete agire uniti a Me e trarre da Me il potere di cambiare le cose. Il futuro poi vi porta spesso preoccupazioni e tristezze e vi allontana da Me perché si intiepidisce la vostra fede.

IO SONO QUI ADESSO

IO TI AMO QUI ADESSO

Anime care, fissate nella mente e nel cuore queste mie Parole che hanno il potere di farvi riposare come bimbi sul seno della mamma.

Figli miei, convertitevi e credete al Vangelo!

Accogliete il presente nella sua pienezza: accogliete ciò che vi piace e ugualmente ciò che non vi piace.

Accogliete il presente che Dio vi dona istante dopo istante e credete nell’Amore del Padre che vi provvede quanto è meglio per farvi raggiungere la gioia senza fine.

Nell’accoglienza della vita presente giorno dopo giorno e ora dopo ora voi accogliete la Volontà di Dio e per rispondere a quanto Dio desidera che voi facciate rimanete uniti a Lui con amore filiale. Dio non chiede i miracoli agli uomini: è Lui che compie i miracoli nei vostri cuori se trova l’accoglienza che desidera.

La vita che vivete non è mai banale: anche le cose più piccole vissute in unione d’amore con il vostro Dio portano frutti meravigliosi non solo per voi ma per tutti.

CercateMi perché chi cerca trova. CercateMi ora e qui e trovateMi in voi e intorno a voi.

Fuggite il male e cercate sempre ciò che è buono e conforme alla Verità poiché siete figli della luce.

Chiedete al Padre di potare l’albero della vostra vita dai rami che non portano frutto perché la vostra vita possa portare più frutto e la vostra gioia illumini il vostro volto.

Quanto a voi, fuggite la tentazione che vi allontana da Dio e abbiate sempre più fede affinchè la vostra fede sposti le montagne che avete nei vostri cuori diventati duri e tristi.

Confidate nell’amore di Dio e nella sua Provvidenza. Siete figli di Dio, di cosa avete paura?

Vivete il presente nella sua pienezza e lo vedrete dilatarsi perché sarà il vostro cuore che si dilaterà all’Amore di Dio che è Eterno Presente.

Miei amati figli, vi stringo tutti sul mio Cuore.

 

Gesù                                                         

 

 

Messaggio della Vergine Maria, madre di Dio: “Piccolo figlio mio non perderti d’animo, perché ogni croce, in Cristo, ha la sua risurrezione”

 

Dai messaggi divini rivelati a benedetta

 

18.09.2012 Le croci della vita

 

Piccoli figli miei,

vengo a voi che, nel segreto del vostro cuore, avete detto “ECCOMI” al Signore, a voi che l’avete professato pubblicamente e a tutti coloro che, più o meno consapevolmente, cercano Dio. Vengo a voi tutti perché sono la madre di tutti i viventi e non faccio differenze tra i miei figli.  Vengo a parlarvi di amore e dolore, vengo a parlarvi della vita, con le sue chiamate, apparentemente contraddittorie, alla gioia e alla sofferenza.

 

Piccolo figlio mio, che sei stato visitato dalla prova, che sei stato chiamato a portare la croce, una croce che non ti aspettavi, che ti è giunta improvvisa e alquanto sgradita, non perderti d’animo, perché ogni croce, in Cristo, ha la sua risurrezione. Ogni croce è toccata dalla Mano benedicente del tuo Signore e porta, per te e per tutti, frutti di vita eterna.

 

Se vuoi seguire Gesù, devi ogni giorno prendere la tua croce e camminare dietro a Lui, che sta davanti a te per tracciarti il cammino, perché tu possa mettere i tuoi piedi dove Lui, davanti a te, pone i Suoi. So bene che ti senti solo, ma non lo sei affatto, e so pure che a volte ti senti tradito dal tuo Signore e non hai il discernimento, perché il tuo cuore è in tumulto. La battaglia spirituale infuria nel tuo intimo e l’avversario ti tenta per allontanarti dal tuo Salvatore.

 

Tu stai combattendo la buona battaglia della fede e temi di soccombere, perché non senti di avere quanto credi ti sia necessario. Ci sono momenti in cui ti senti punito dalla collera del tuo Dio, ti senti dimenticato, ti senti abbandonato: tutte queste sono sensazioni suscitate dal nemico, che fa leva sul tuo orgoglio. Vorresti costruire la tua Babele, perché pensi di sapere cosa ti abbisogna nella tua vita. Te lo ripeto: l’avversario ti tenta e la tua mente è affollata da una moltitudine di pensieri che ti portano all’angoscia. Che fare per essere liberati e liberarsi da questa situazione di sofferenza estrema? Non dico essere liberati dalla croce, ma essere liberati da quell’angoscia interiore che può essere l’anticamera della disperazione.

 

Raccogliti, nel segreto del tuo cuore, e invoca il tuo Dio. Ripeti il tuo ECCOMI e prega il Padre di ogni Bontà, che ha voluto permettere che fosti visitato dalla prova, di compiere in te la sua Volontà. Riconosci umilmente che Lui solo conosce quale è il tuo vero bene e dispone sempre per il meglio, perché ti ama. Questa è fede, che sei chiamato a vivere nel tuo quotidiano, per camminare con il tuo Signore e trovare in Lui ogni grazia, per vivere costantemente nella sua Pace.

 

Ho sentito dire: “Questa croce è troppo pesante e io non ho la forza di portarla”. Credi davvero che il Signore possa essere così ingiusto da dare un peso superiore alle forze? Se credi di non farcela, credi davvero che sia colpa Sua? Che si sia sbagliato e, forse, ti abbia dato la croce di un altro? Eppure te la sei trovato addosso e, per quanto tu gli abbia chiesto di liberarti, non lo ha fatto! Che sia sordo al grido dei suoi figli?

Oppure puoi anche aver fatto pensieri di falsa umiltà, del tipo: “il Signore non mi ascolta, perché sono peccatore e Lui ascolta solo i cuori puri”. Ammetti, nel segreto del tuo cuore, di esserti ribellato al tuo Dio, sotto l’influenza di colui che ti odia e che vuole farti soffrire nel tempo e nell’eternità. Forse ti stai ribellando anche adesso e il tuo cuore soffre, proprio a causa della tua ribellione, manifesta o nascosta.

 

Ogni tuo NO alla Volontà Divina chiude il tuo cuore alla grazia e ti fa alleato dell’avversario. Ogni tuo NO al Signore è un SI al nemico. Te ne rendi conto?

 

Io ti assicuro che in Cristo Signore tu hai a disposizione grazia in misura più che  sovrabbondante per affrontare tutte le prove che la vita ti riserva. Dio ti dona Se stesso e tu piangi miseria? Dov’è la tua fede? Diciamo, piuttosto, che i tuoi NO chiudono il tuo cuore e tu non riesci a ricevere la grazia del momento, la forza per portare la tua croce. Può forse il nemico darti grazia, oppure è il Buon Dio che te la dona? Non lasciarti ingannare.

 

La croce può essere ripugnante, lo so bene. E quante croci sono seminate nella vita: ci sono alcune che arrivano all’improvviso, altre che durano poco, altre che sembrano non finire mai…

La vita terrena è simile a una corsa ad ostacoli, a volte sembra che non ci sia tempo per riposare e riprendere fiato. Il Signore sa tutto e non sbaglia mai, perché è Perfettissimo nella Santità e scrupolosamente attento alla vita di ciascuno fin nei minimi particolari.

 

Quando ti sembra di essere nel tuo Getsemani, guarda Gesù e imita, così come il discepolo è chiamato a imitare il suo Maestro. Per Lui, con Lui e in Lui, ripeti le sue stesse Parole:

 

«Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà». (Luca 22,42)

 

A questa preghiera, il Padre risponde immediatamente. La Scrittura, infatti, riporta:

“Gli apparve allora un angelo dal cielo a confortarlo”. (Luca 22,43)

 

Come ti dicevo poc’anzi, ogni SI al Signore mette in comunione con Lui e permette di portare a compimento la sua Volontà. Questo è lo scopo della tua vita, la tua missione, la tua salvezza e la tua gioia. E’ stretta la porta che conduce alla gioia, perché si passa attraverso la sofferenza accolta e donata al Signore Gesù, perché sia unita alla Sua stessa Missione: la salvezza dell’Umanità.

 

Non avere paura ed abbandonati tra le Braccia del tuo Signore, per portare insieme a Lui la tua croce: io ti assicuro che prima o poi ne vedrai i frutti e ringrazierai il tuo Dio anche per le croci che ha permesso che ti visitassero.

 

I santi chiedevano la sofferenza, perché erano penetrati nell’atrio della Casa di Dio e avevano intuito il mistero della sofferenza di Cristo. Pochi arrivano a questo traguardo, ma tutti sono chiamati ad accogliere la Volontà di Dio nella propria vita e, specialmente, coloro che hanno intrapreso un cammino di conversione.

 

Io, vostra madre, vi ripeto continuamente di fare “quello che Gesù vi dirà” e Lui cerca discepoli che Lo seguano, per dare Gloria a Dio e salvare l’Umanità.

 

Piccoli figli miei, voi pregate troppo poco e non conoscete abbastanza la Parola del vostro Dio!

Pregate con il cuore, pregate il santo Rosario, pregate i Salmi e pregate con la Parola di Dio.

 

Pregate e amate, e non stancatevi di ripetere con la mente e con il cuore il vostro: “Eccomi, o Dio. Si compia in me la tua Volontà.” Questa è la Via della Benedizione e della Gioia, che inizia dalla sofferenza, perché il Buon Dio sa trasformare ogni croce in risurrezione.

 

Io sono con voi ogni giorno e vi sostengo nel vostro cammino, perché abbiate a riprendere coraggio nei momenti di debolezza, ricordandovi che non potete comprendere le Vie del Signore, ma dovete proseguire nel chiaroscuro della fede.

 

Figli miei, se conosceste i Piani di Dio e le grazie che ha disposto per ciascuno di voi, esultereste di gioia indicibile, ma non avete abbastanza fede per intuire la gloria del mistero che vi avvolge.

 

Dio sia benedetto in eterno, figli miei. Benedite il Signore e non stancatevi di lodarLo.

 

Vi amo e vi benedico

 

 

                                                           Maria, madre di Dio e madre vostra.

 

http://www.messaggi-cristiani.it/index.htm

Messaggio di Gesù Cristo rivelato a Benedetta: “VIENI E VEDI” “Io sono l’Alfa e l’Omega, il Principio e la Fine”

 

 

MESSAGGI DEL PADRE CELESTE, DI GESU’ E DI MARIA, RICEVUTI TRAMITE LOCUZIONE
INTERIORE DA BENEDETTA

 

 

VIENI E VEDI

 

Anima mia bella, che Mi cerchi, che cerchi la mia Dimora e la tua stessa dimora, ti amo! Dove abito Io e dove abiti tu? Ti sorprende questa domanda e la tua intelligenza sembra fornita di molte risposte, ma conosci la risposta del tuo cuore? Io parlo al tuo cuore e da esso attendo le risposte. Mi sembra giusto, non trovi? Anima mia bella, che soffri e che cerchi il mio Volto, ascolta: i passi del tuo vagare sono da Me contanti e le tue lacrime sono da me raccolte nell’otre, una ad una (Cfr. Salmo 55,9).

 

Ma tu Mi stai cercando, vero? Tu stai cercando la mia Volontà e il mio Volto, che non è nascosto, ma è dove tu non stai cercando. Eppure, non ti lasci trovare, perché, in verità, sono Io che incessantemente ti cerco per stare con te. Sempre! Ma che strano, Io ti cerco e tu Mi cerchi, eppure sembra che non ci troviamo. Dov’è il luogo dell’incontro e l’ora dell’appuntamento? L’appuntamento è dove tu sei adesso: ora e qui. Sì, Io ti trovo, ma tu sembra che stai cercando non Me, bensì qualcun altro. Forse te stessa? La cosa non Mi meraviglia, perché potrai constatare anche tu, leggendo il Santo Vangelo, che non fui riconosciuto nelle mie Apparizioni di Risorto. Ci fu chi Mi scambiò per l’ortolano, chi per un viandante… Non ti ha sorpreso questo fatto? Dopo la Risurrezione, avevo cambiato aspetto e i miei erano chiamati a riconoscerMi per Fede. Così anche tu, che Mi cerchi e non Mi trovi.

 

A volte, pensi che, se Io facessi un’Apparizione straordinaria nella tua vita, tutto cambierebbe. Si, ti piacerebbe avere una visione della mia Persona e pensi che questo ti aiuterebbe a credere. Non è affatto così! Se Mi vedessi, ancora non crederesti, ma se crederai, Mi vedrai, perché è la Fede che consente al tuo cuore di “vedere” Colui che è e deve essere Invisibile ai tuoi occhi mortali.

 

Anima mia bella, continua a cercarMi e, come un buon investigatore, cerca di raccogliere gli indizi che trovi nelle tue giornate feriali e festive. Io sono sempre Presente: giorno e notte.

 

EccoMi a darti un indizio importante e prendo riferimento dalle parole che dissi al mio caro Pietro: “ In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi” (Giovanni 21,18). Ora a te dico: quando, nella tua vita passata, non Mi cercavi, andavi dove volevi e facevi quello che potevi, ritenendoti responsabile del tuo destino e padrona della tua vita. Poi, hai incontrato l’Amore mio ed hai cominciato a conoscerMi, ad amarMi e a cercare la mia Volontà. Sì, sono Io che ti voglio portare dove tu non vuoi. Non volermene per questo, perché ti amo e quando contrario i tuoi desideri è solo per il tuo Bene. Tu fuggi le croci, seguendo il tuo istinto naturale, ma Io ti invito ad abbracciarle per portarti oltre e ti dico: seguiMi!

 

Anche il mio buon Pietro, da giovane, credeva di amarMi e, per questo, non voleva che Io accettassi il supplizio della croce. Ho rimproverato Pietro, perché Io sono Verità, ma il mio Cuore Divino si è commosso di fronte al suo povero amore umano. Se tu sapessi come si intenerisce il mio Cuore per le più piccole manifestazioni del tuo amore per Me! Sia benedetto il tuo misero amore, Anima mia. Lo rendo sacro come le due monetine della povera vedova. Ma questo non basta, mia diletta. Se tu Mi ami per quello che sei, cioè piccola Creatura, è ben giusto che Io ti ami per quel che sono, cioè Dio Onnipotente. Ed è proprio perché ti amo con tutto Me Stesso, che ti voglio innalzare a Me e, per fare ciò, è necessario che Io ti conduca dove tu non vuoi.

 

Sai la cosa strana qual è? Il mio buon Pietro voleva rimanere sul Tabor, perché era bello per lui stare lì (Cfr. Marco 9,5) e fu dispiaciuto quando dissi che dovevamo scendere. Tu non lo sai, ma Mi disse ancora che “era bello per lui stare lì” molto tempo dopo, quando lo condussi dove lui non avrebbe mai voluto andare. Ho condotto alla Croce tutte le Anime che hanno voluto seguirMi ed esse Mi hanno ringraziato, riconoscendo il mio Amore e il Bene immenso a cui le ho portate. Ho portato le croci insieme a loro, li ho portati alla Gioia per mezzo della Croce.

 

È difficile credere? Sì, lo so che è difficile. Nella tua vita ci sono state tante croci e ancora ce ne saranno. Se ti chiedi il perché, non troverai risposta esaustiva in questa vita, ma già da ora ti dico che alcune te le costruisci da sola, altre ti sono caricate dagli uomini, altre dalle “Potenze delle Tenebre”. In fondo, però, risultano solo due forze contrapposte: il Bene e il Male. Tu, da che parte stai?

 

Quando dico che Io ti conduco alla Croce, intendo dire che ti insegno a portarla come figlia di Dio. Io porto te e la tua croce, ma anche tu devi fare la tua parte, collaborando con Me, che sono il tuo Redentore.

 

Avevamo iniziato questo discorso parlando di dimore, cioè di stabili abitazioni, vero? E avevamo fatto un accenno alle lacrime. Forse anche tu ne stai versando in questo periodo della tua vita. Sono Io che ti ho condotto dove tu non volevi. Non indaghiamo, ora, sull’origine della tua sofferenza, perché non è utile per il mio Scopo, che è la tua santificazione, ma sappi che Io abito anche nella tua croce e anche tu, volente o nolente, ci abiti. Sulla Croce siamo insieme.
Sii certa di questo e non prendertela con Me, come fece il cattivo Ladrone.

 

Sei abbastanza salda nella Fede per non adirarti con Me? Sì, lo sei. È sufficiente che tu lo voglia. Lo vuoi? Anche se lo so, Mi piace sentirlo da te, perché voglio portarti alla riflessione.

 

Tu Mi chiedi di guarire le tue ferite… tu Mi chiedi di aiutarti nelle difficoltà… tu Mi chiedi di fortificare la tua Fede… tu Mi chiedi di salvarti, di condurti alla Vita Eterna, di compiere in te la mia Volontà? È vero tutto questo? Ebbene, Io lo sto facendo, ma lo sto facendo a modo Mio e non a modo tuo. Non sentirti delusa, se credi in Me; saresti in contraddizione con te stessa.

 

La prova che stai attraversando, piccola o grande che sia, è giusta e proporzionata a te. Tu puoi attingere da Me tutto l’aiuto che ti serve, sempre che tu non voglia portare da sola il tuo carico. Meglio sarebbe se il tuo peso fosse portato da Me e da te insieme: devi volerlo e devi accettarMi per quello che Sono: tuo Dio e tuo Redentore.

 

In verità, ti dico, Anima mia bella, che prove ne avrai fino all’ultimo giorno, ma dovresti rallegrarti pensando che Io sono con te tutti i giorni, fino alla fine del tuo peregrinare terrestre. Le prove servono per liberarti, guarirti, santificarti e portarti in Paradiso. Concordi con Me che questo è lo scopo della tua vita, o no?
Se sì, perché tendi a lamentarti? Perché dai ancora ascolto al Mentitore, l’Avversario mio e tuo? Convertiti e credi alla Buona Novella del Vangelo.

 

Non ho detto a chi Mi seguiva di sopportare la croce, ma ho detto di prendere, ogni giorno, la sua croce e di seguirMi! Portare e sopportare sono due verbi dal significato molto diverso.
Anima mia bella, prendi forza da Me.

 

Ti dicevo, prima, che gli uomini non riconobbero il Risorto – che Io sono – se non per mezzo della Fede, ed ugualmente è per te. Io sono ovunque, sempre Presente nella tua vita.
Sono Presente nei tuoi fratelli, sono Presente negli avvenimenti, sono Presente in te e in tutta la Creazione.

 

Io parlo al tuo cuore e ti conduco dove tu non vuoi, ma se credi in Me e Mi segui, Io ti conduco verso la Gioia presente ed Eterna. Così, infatti, è il Regno di Dio: “Giustizia, Pace e Gioia nello Spirito Santo (Cfr. Romani 14,17).

 

Ho anche detto che “stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano” (Matteo 7,14). Anima mia bella, è la porta della sofferenza… che conduce alla vita, è la porta della prova… che conduce alla santità e alla gioia presente e futura. Mi dirai: come è possibile questo?

 

Come mia Madre, pronuncia il tuo “Eccomi”, accogliendo con Fede tutto quello che Dio propone e dispone nella tua vita e vedrai la Potenza dello Spirito Santo agire in te. Non dimenticare che nulla è impossibile a Dio (Cfr. Luca 1,37) .

 

È scritto: “Nella tua volontà è la mia gioia, mai dimenticherò la tua parola” (Cfr. Salmo 118,14).
Il Salmista ha trovato la Sorgente della Gioia nella mia Volontà ed aggiunge che mai dimenticherà la mia Parola, questo significa che la custodisce nel profondo del cuore.

 

E tu? Hai avuto qualche esperienza della gioia che la tua Anima trova nella mia Volontà? Quella è la Via da percorrere! E custodisci la mia Parola nel tuo cuore, meditandola e intessendo con essa la trama dei tuoi giorni?

 

Anima mia bella, accogli la mia Volontà per quello che è, cioè come Dono d’Amore, anche se incomprensibile per la tua intelligenza e crocifiggente per i tuoi sensi. Vivi la Fede che professi a parole. Nella tua prova di oggi e in tutte le prove della tua vita, Io sono Presente con la mia Potenza d’Amore. Io sono Colui che trasforma la tristezza in gioia. Io sono Colui che guarisce.

 

È scritto, infatti: “Signore degli eserciti, beato l’uomo che in Te confida (Salmo 83,13).
Non è beato chi ha tutto quello che desidera secondo i suoi istinti naturali, bensì chi confida in Me. Le difficoltà, le traversie, le sofferenze, le problematiche di cui è costellato il tuo cammino non sono certo per scoraggiarti, per avvilirti, o per renderti la vita dura. No, l’Amore, cioè Dio, ha previsto con Sapienza il mezzo più opportuno per guarirti e santificarti. Questo vuole Dio e questo vuole anche il profondo del tuo cuore.

 

Perciò: “non sia turbato il vostro cuore. Abbiate Fede in Dio e abbiate Fede anche in Me” (Giovanni 14,1).
Anima mia bella, Io ti dico che la vita ti porrà davanti tanti ostacoli, perché tu li possa superare con il mio Aiuto. E, superandoli, gioirà il tuo cuore. Fortificati nella Fede ed avanza con coraggio, perché Io sono con te.

 

Voglio farti vincere la paura che ti paralizza. Voglio che tu sia libera da ogni laccio presente o passato, che ti ha legato al Nemico della tua gioia. Voglio liberarti da tutte le afflizioni.
Ti scandalizzi se ti dico che è bene che tu abbia da affrontare tante dolorose prove? Eppure “è beato colui che non si scandalizza di me” (Matteo 11,6). Le Beatitudini, secondo la Scrittura, abitano proprio dove tu non vai a cercare, vero? Ma Io so cosa è Bene per te e te lo provvedo ogni giorno, con Divina Precisione.

 

Voglio farti un esempio piccolino:
Se devi insegnare ad un bimbo a leggere e scrivere, lo farai con pazienza, ritornando sempre ad insistere sugli errori che fa, perché possa correggersi e non farli più, vero? Allo stesso modo, il tuo Dio insiste sugli errori che fai, ponendoti davanti tutte le tue difficoltà, finché tu non le abbia superate, una ad una.

 

Se un’esperienza dolorosa ti ha provocato una ferita nel cuore, Io, che sono Medico e Medicina, dovrò trattare quella ferita a modo Mio e, nel trattarla, sentirai dolore, ma non temere di soffrire, perché Io sono capace di rendere dolce anche la sofferenza. Non ti dissi che Io sono la tua Gioia? È ben giusto che in Me coesistano dolore e gioia e la gioia può essere ben più grande del dolore, se hai Fede in Me.
Non avere paura di nulla, neppure della sofferenza, se vuoi trovare la gioia piena.

 

Io voglio la tua guarigione totale.
Vieni a Me, con Fede.
“Venite a Me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e Io vi ristorerò. Prendete il mio Giogo sopra di voi e imparate da Me, che sono Mite e Umile di Cuore, e troverete ristoro per le Anime vostre. Il mio Giogo, infatti, è dolce e il mio Carico leggero” (Matteo 11,28-30).

 

Anima mia bella, vieni a Me, vieni con Fede, vieni con la preghiera del cuore, vieni sempre e sempre Mi troverai.
Se comprendi che sei impotente di fronte alle tue difficoltà… vieni a Me. Se ti rendi conto che non riesci a superare le avversità della tua vita… vieni a Me. Se ti si ripresenta, in modo diverso, un problema legato al tuo passato… vieni a Me. Io ti libererò dagli affanni, Io ti salverò dalle sconfitte, Io ti guarirò dalle tue infermità.

 

Rinnega te stessa, prendi con coraggio le tue croci e seguiMi. Non resterai delusa, perché Io sono Colui che fa nuove tutte le cose.
Parlo sempre al tuo cuore, ma la mia Voce è dolce e soave, sommessa, come una brezza leggera che ti accarezza: non potrai udirla se le voci disordinate dei tuoi pensieri affannosi turbano la quiete che il mio Santo Spirito ti infonde. Io sono Buono con tutti e non faccio violenza a nessuno. Stai attenta a quello che vuoi, perché Io rispetto la tua libertà.

 

Non ti chiedo cose impossibili, non chiedo i tuoi meriti. Chiedo, invece, la tua Fede: sono diventato uomo per divinizzarti e il Progetto su di te è perfetto e giungerà a compimento nella misura della tua collaborazione.

 

Anima mia bella, credi alla mia Parola, viva e operante. Credi nel potere della mia risurrezione. Io regno in Cielo e in Terra. Io faccio nuove tutte le cose. Non fermarti, dunque, alla sofferenza sterile, alla rassegnazione, non crogiolarti nella tristezza, non scoraggiarti di fronte all’impossibile, perché Io, il tuo Dio, sono con te e tutto rendo possibile, secondo il mio Progetto di salvezza.

 

Hai mai pensato, Anima mia bella, come ti è facile credere al Male e come, invece, ti è difficile credere al Bene?
Non permettere che l’Avversario ti vinca, ma sii vittoriosa nella Fede, combattendo la buona battaglia e continuando il tuo cammino nella mia Pace.
Ti amo teneramente, ti invito a custodire la mia Parola, e a seguirMi.

 

RICORDA CHE IO SONO COLUI CHE FA NUOVE TUTTE LE COSE (Apocalisse 21,5).
Ascolta: “Vidi poi un nuovo Cielo e una nuova Terra, perché il Cielo e la Terra di prima erano scomparsi e il mare non c’era più. Vidi anche la Città Santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal Cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Udii, allora, una Voce potente che usciva dal Trono: «Ecco la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo Popolo ed Egli sarà il “Dio-con-loro”. E tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate». E Colui che sedeva sul Trono disse: «Ecco, Io faccio nuove tutte le cose»; e soggiunse: «Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci.

 

Ecco sono compiute! Io sono l’Alfa e l’Omega, il Principio e la Fine. A colui che ha sete darò gratuitamente acqua della fonte della vita” (Apocalisse 21,1-6).
Anima mia bella, guarda e imita la Mamma nostra, la Santissima Vergine Maria. Rimani unita a Dio e a Lei, per mezzo della preghiera, della tua buona volontà, delle buone opere. Impegnati nel cammino che ti conduce alla gioia presente e senza fine.

 

Ti amo, sempre ti ho amato e sempre ti amerò.
Il tuo Gesù, Nato, Vissuto, Morto e Risorto per te

http://www.messaggi-cristiani.it/index.htm

 

Messaggio di Gesù : ” la mia Pace è eterna e, una volta che l’avrai conquistata nella sua pienezza, nessuno potrà rubartela. E’ un Dono ed una Grazia che Io elargisco a Mani piene, tuttavia bisogna conquistarla, coltivarla e conservarla.”

Amore e dolore

 

Anima mia,

 

benedico la tua fede che ti fa procedere nella giusta direzione. La fede è come il timone che segna la tua rotta verso il porto sicuro. La fede ti sostiene e ti protegge dai marosi del mare nella tempesta che sta infuriando nella tua vita. La tua barchetta è piccola e povera, ma a bordo c’è il tuo Dio che opera incessantemente, anche quando sembra che dorma.

 

La tua santissima fede ti fa dire e credere che: “il Signore è il mio pastore, non manco di nulla” (cfr salmo 22), ma l’imprevisto che appare nell’orizzonte del tuo quotidiano vivere ha potere destabilizzante e la tua mente comincia a vagare in molte ipotesi, nella ricerca di una certezza che nessuno può darti. Che ti serve una certezza su un problema specifico, e più precisamente che le cose volgano come tu riterresti più opportuno?

 

Serve a tutto e per qualsiasi evenienza il sapere e il credere che il Signore è il tuo pastore e non manchi di nulla in ogni giorno della tua vita presente. Questa fiducia che vai cercando e ottenendo attraverso le prove, fa crescere in te il seme della Pace del cuore. La mia Pace non è come quella che potresti avere se gli eventi si svolgessero come tu desideri. La mia Pace è infinitamente più Grande, è al sopra di tutto e non conosce limiti: la mia Pace è eterna e, una volta che l’avrai conquistata nella sua pienezza, nessuno potrà rubartela. E’ un Dono ed una Grazia che Io elargisco a Mani piene, tuttavia bisogna conquistarla, coltivarla e conservarla. E’ questo il cammino che stai faticosamente facendo, è questa la testimonianza che stai portando nel tuo ambiente di vita, è questa la tua presenza nell’ordine soprannaturale, perché sei cittadina della terra e del Cielo.

 

La tua fede è la tua Pace, perché fondata in Me, che sono il tuo Salvatore. Hai motivo di essere felice perché credi in Me e lo sei, ma nel tuo cuore c’è anche il dolore che viene dalla compassione per i fratelli che soffrono. Molte sono le sofferenze sulla terra e possono essere vissute nella pace o senza pace. Le seconde sono molto più acerbe, ma entrambe sono molto fruttifere, perché Io Regno in Cielo e in terra e porto avanti il mio Progetto d’Amore su tutti gli uomini. Non dimenticare che Io sono Presente in tutti, agisco in tutti e per mezzo di tutti.

 

Molte volte ti chiedi l’origine del tuo dolore e cerchi delle cause temporali e specifiche e trovi delle risposte che non sono affatto esaustive, perché dimentichi la tua dimensione soprannaturale. Sei una cellula del Corpo Mistico: di un Corpo che vive e soffre ed è in cammino verso la salvezza. Il dolore che alberga nel tuo cuore è dolore di comunione con i tuoi fratelli e non è solo riferibile agli eventi della tua vita. Tu sei un essere di comunione, anche se non lo percepisci e ti senti sola. Ancora una volta il tuo sentire non è reale e la tua presunta solitudine è solo un’illusione. E un’illusione cos’è? E’ un inganno della mente, opera di colui che ti vuole allontanare dalla verità.

 

Tu soffri perché sei unita a Me ed Io sono Comunione e Compassione con tutti, specialmente con chi soffre. Vedi bene quanta sofferenza c’è nel mondo, a causa del peccato degli uomini, e tu ne hai parte perché sei unita a Me.

Anima mia, medita sulla mia vita sulla terra e comprendi che non mi mancò mai il dolore perché venni per farmi UNO con ogni uomo. La mia Missione, completata nella mia carne, è in compimento nel mio Corpo Mistico e quindi è in compimento anche in te. Il dolore è amore, perché ti fa uno con chi soffre: tu sei UNO con Me, perché Io sono Uno con te. Allo stesso modo le tue sofferenze sono partecipate dal Corpo Mistico ed ognuno ne vive la sua parte, secondo misure dettate dalla mia Sapienza.

 

Anima mia, non farti troppe domande, non andare in cerca di cose più grandi di te, ma accogli la Volontà del tuo Dio: solo così il tuo cuore potrà conoscere quello che la tua intelligenza non può comprendere.

 

Se ami l’amore, ami anche il dolore, perché sono due facce della stessa medaglia.

Rimani nella mia Pace. Ti benedico

                                                                           Il tuo Gesù

 

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Maria, madre di Dio e madre vostra : “Ho bisogno di voi” “Pregate sempre, senza stancarvi. Abbiate familiarità con Dio: Padre, Figlio e Spirito Santo”

Piccoli figli miei,

ho bisogno di voi per far nascere Gesù nei cuori dei vostri fratelli che ancora non conoscono l’Amore di Dio. L’Amore, infatti, è in cerca di amore e bussa alle porte dei cuori per entrare e cenare insieme.

 

“Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me.” (Apocalisse 3,20)

 

Cosa significa “cenare insieme” se non saziarsi e gioire insieme? Sì, il Buon Dio vuole condividere i suoi Beni e la sua Gioia con i suoi adorati figli, ma da molti di essi è rifiutato, a causa delle potenze del male, che combattono contro i Suoi Piani.

 

Sono la vostra Mamma e voglio continuare la mia Missione in voi e con voi, per la gloria di Dio e la salvezza di tutte le anime. Molti hanno già accolto il mio invito e lavorano insieme a me, ma ancora non basta ed io cerco altre anime che diano la loro disponibilità.

 

Chi di voi dirà insieme a me l’ ”ECCOMI” a Dio? Chi di voi è disposto a rinunciare ad ogni desiderio personale, per accogliere in pienezza il Desiderio del Padre e il suo compimento senza sapere di cosa si tratta? Chi di voi è disposto a fare il salto nel buio della fede, per morire a se stesso e vivere totalmente della Volontà Divina?

Ci vuole coraggio, perché la paura è sempre in agguato. Ci vuole fede, perché i limiti umani non facciano da ostacolo. Ci vuole speranza, perché spesso ogni cosa sembra contraria. Ci vuole, soprattutto, la carità per donarsi totalmente.

 

Io, privilegiata in natura e piena di grazia, ebbi l’onore e l’incarico di una Missione, unica e specialissima, che è terminata corporalmente al momento dell’Assunzione in Cielo. Ora sono nella Gloria dei Santi e continuo la mia Missione  in modo spirituale, perché sia generato il Figlio di Dio nelle anime. Ho bisogno delle vostre mani, delle vostre voci, delle vostre opere, della vostra preghiera.

 

Ho bisogno di anime generose che, senza riserve, sappiano donarsi a Dio e ai fratelli.

Io, Madre del genere umano, accolgo e mi dono a queste anime. Vivo in loro perché loro vivano in me. Così la mia Missione può continuare, perché tante anime diventino in me e con me “madri del Signore.” L’unica cosa importante della vita è compiere la Volontà del Padre.

 

Così infatti disse il Signore Gesù:

“Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?.  Poi stendendo la mano verso i suoi discepoli disse: «Ecco mia madre ed ecco i miei fratelli; perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre”. Matteo 12,48-50)

 

Chiunque fa la Volontà del Padre è discepolo di Gesù, suo fratello e sua madre, perché la sua vita diventa feconda per il Regno e altre anime vengano generate alla vita eterna. Le Vie del Signore sono imperscrutabili. Quando non le capite, non continuate a perdere tempo chiedendovi come e quando, ma lasciate fare al Buon Dio, perché Lui vi ama ed ha cura di voi.

 

Voi direte che mi sono espressa in modo vago e astratto e forse vorreste qualche suggerimento pratico, per poter fare concretamente qualcosa, per aderire al mio invito di collaborazione con me per il compimento del Piano di Dio sull’Umanità.

 

Come suscitare l’amore in anime indurite? Non saranno solo le parole e neppure i buoni esempi che serviranno per molti fratelli, bensì la carità: attiva e passiva.  Per quanto concerne la carità attiva non avete bisogno che vi dia ulteriori insegnamenti: sapete bene come dovreste comportarvi. Spesso, invece, siete molto carenti nella carità passiva e questo accade anche per ignoranza. Forse questo termine (carità passiva) non è del tutto appropriato, ma le anime semplici sanno capirmi.

 

Diventare poveri in spirito, diventare umili: questo è il cammino che santifica voi e genera altre anime a vita nuova. Lo Spirito Santo, infatti, compie grandi prodigi nelle anime umili e per mezzo loro diffonde il suo Amore.

 

Capita molto spesso che chi fa un cammino di perfezione cristiana si sforza di “entrare dalla porta stretta”, ma non ci riesce, perché fa troppo affidamento su se stesso. Si vergogna delle sue debolezze e nasconde le sue fragilità. Facendo così, chiude la porta al prossimo e al Signore stesso, che vive nel prossimo. Come sarebbe più saggio essere se stessi nella verità, con il proprio bagaglio di virtù e di difetti e non nascondere qualcosa, mettendo una maschera di menzogna. E’ anche vero che a volte è saggio parlare, mentre altre volte è saggio tacere, ma le anime che pregano e cercano la Volontà di Dio sanno discernere.

 

Permettete al vostro prossimo di farvi carità di una preghiera, di una buona parola, di un gesto di fraterno amore. Questa è carità passiva: non nascondere il proprio bisogno, per aprire il cuore dell’altro alla carità attiva. Avete due mani: una sia per ricevere e l’altra per dare. E’ tanto importante il ricevere quanto il dare. Aprite i vostri cuori.

 

Guardate al Buon Gesù che, pur essendo Dio, si fece uomo, pur essendo ricco, si fece povero.

Riflettete sul fatto che Lui volle avere bisogno di un padre, di una madre, di fratelli e amici…

Lui volle essere povero e bisognoso, per far rinascere l’amore nei cuori induriti dei suoi fratelli.

E volle sottostare a tutti i limiti della natura umana e umiliò Se stesso fino alla morte di Croce.

L’Amore è Onnipotente, ma non si impone né si innalza, anzi, si umilia per innalzare l’amato. Così Dio fa con voi e così dovreste fare, gli uni verso gli altri. Siate umili e cercate di valorizzare il vostro prossimo.

 

E’ scritto:

“Conoscete infatti la grazia del Signore nostro Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà.” (2 Corinzi 8,9)

 

In Lui anche la vostra povertà può arricchire i vostri fratelli. Non ricompensa forse, il Buon Dio, ogni forma di carità? Suscitate, in semplicità di cuore, l’amore del vostro prossimo, non nascondendo i vostri bisogni e accogliendo ogni risposta che vi ritornerà. Il Buon Dio è sempre Presente, come dice la Scrittura:

“Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti. (Efesini 4,6)

 

Se credete, non avete nulla da temere. Fuggite la paura, perché è farina del nemico. Date, dunque, senza pretendere nulla in cambio e ricevete con gioia, anche quando potete ricambiare solo con la preghiera. Il Buon Dio sa essere immensamente Generoso e Giusto verso tutti.

 

Non chiudete il vostro cuore ma donate quello che avete: sia le ricchezze provenienti dal Signore, sia le povertà che il Signore vi ha lasciato, perché diventino ricchezze per voi e per gli altri. Qualsiasi cosa facciate, sia sempre fatta con umiltà e il Dio della Pace moltiplicherà la sua grazia.

 

Lasciatevi aiutare dai fratelli e aiutate tutti, come potete: solo così sarete strumenti di grazia, discepoli del Signore e Suoi collaboratori. Gratuitamente ricevete e gratuitamente date. E io sarò sempre con voi, come madre e sorella, come maestra, come modello e come mediatrice, secondo la Missione che Dio mi ha affidato nel tempo e nell’eternità.

 

Piccoli figli miei, siete beati se davvero sapete essere piccoli, perché Dio è un Padre Compassionevole e la sua Provvidenza abita presso tutti e ciascuno in particolare.

Pregate sempre, senza stancarvi. Abbiate familiarità con Dio: Padre, Figlio e Spirito Santo.

 

Vi benedico e vi custodisco nel mio Cuore materno.

 

                                                       Maria, madre di Dio e madre vostra.

 

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