L’ERRORE DEGLI PSICOLOGI MATERIALISTI

Amici di Fulton John Sheen

La negazione dell’esistenza della colpa obiettiva da parte degli psicologi materialisti è dovuta a una falsa comprensione della natura umana.

Circa quattrocento anni fa, alcuni teologi caduti in errore asserirono che l’uomo era intrinsecamente corrotto e perciò incapace di salvarsi con le opere buone. Ne derivò la credenza che l’uomo viene salvato mediante la fede in Cristo, i meriti del quale vengono attribuiti all’uomo corrotto. Più tardi, altri teologi caduti in errore sostennero che, poiché l’uomo è intrinsecamente corrotto, non poteva essere salvato né attraverso le opere, né attraverso la fede e che la sua redenzione dipendeva dalla predestinazione ovvero dalla suprema volontà di Dio, il quale salva o danna. Questo falso concetto si diffuse e contribuì molto a distruggere la fede nel libero arbitrio.

Poi fu la volta del totalitarismo, che affermò che, poiché l’uomo è intrinsecamente corrotto, non può essere salvato né dalla fede, né dalle opere buone…

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1 Commento

  1. amleta

     /  ottobre 28, 2020

    In effetti ci sono tanti esempi di persone che sono partite da una vita pessima e poi hanno cambiato completamente comportamenti e pensieri. Quindi avere la colpa di qualcosa non vuol dire rimanere bloccati ma anzi partire da questa per perdonarsi ed evolversi. Così come perdona Dio e ha sempre fiducia negli uomini.

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