Beato Giovanni di Ruysbroeck : “La grazia emana dal di dentro, perché Dio è in noi” “l’azione di Dio in noi è dal di dentro verso il di fuori”

 

Beato Giovanni di Ruysbroeck

Lo Splendore delle Nozze spirituali –

Libro II – Capitolo Quarto – L’influsso divino nello spirito

Da questa unione nella quale lo spirito si unisce direttamente a Dio e, al di sopra di se stesso, riposa in Dio, discende ogni grazia e ogni dono; ed è qui che si sente la voce di Cristo, eterna verità, che dice e invita: Ecco, sta arrivando lo sposo, corretegli incontro!

Il Cristo, luce della verità, dice Ecco. È per Lui che noi diventiamo vedenti. È Lui lo splendore del Padre e, senza di Lui, non c’è luce alcuna né in cielo né in terra. Questa parola di Cristo, dentro di noi, non è altro che un’infusione della sua luce e della sua grazia; grazia che scende proprio sull’unità delle facoltà superiori e dello spirito, e così le stesse facoltà, in virtù di questa grazia, riescono ad esercitare tutte le virtù. Dio, dunque, infonde la sua grazia sull’unità delle facoltà superiori, perché l’uomo possa praticare le virtù per mezzo della potenza, ricchezza e impulso della grazia. Egli elargisce la sua grazia in vista dell’azione e dona Se Stesso, al di sopra di ogni grazia, perché possiamo trovare in Lui la nostra quiete e la nostra gioia. Così la nostra dimora viene a trovarsi, nell’unità del nostro spirito, in una pace quasi divina e nell’abbondanza della carità: dove si raccoglie la molteplicità delle virtù e vive nell’unicità dello spirito.

La grazia divina, che emana Dio, è una mozione interna, un impulso dello Spirito Santo, che muove il nostro spirito dal di dentro, non dal di fuori, e lo spinge a tutte le virtù. La grazia emana dal di dentro, perché Dio è in noi, più profondamente di noi stessi, e l’azione che Egli muove in noi, naturalmente e soprannaturalmente, ci è più vicina ed intima di qualsiasi azione nostra; perciò l’azione di Dio in noi è dal di dentro verso il di fuori, mentre quelle delle creature ci viene dal di fuori. Quindi la grazia e le ispirazioni di Dio vengono dal di dentro, dall’unità del nostro spirito, non dal di fuori, dalla fantasia eccitata da immagini sensibili.