Il Cattolicesimo modernista, il mondo e il Demonio vogliono distruggere il fatto salvifico, il sacrificio della CROCE di Cristo e quindi cancellare la coscienza del peccato rendendo vana la redenzione e l'opera di salvezza di Gesù, il nostro Salvatore.
Ma noi veri cristiani AMIAMO e ADORIAMO la croce!
LEON BLOY: ”La semplice verità cattolica consiste nel bisogno assoluto di soffrire per essere salvati" ”Allora ha inizio una lotta terribile tra il cuore dell’uomo che vuole fuggire per mezzo della sua libertà ed il cuore di Dio che vuole farsi padrone, con la Sua potenza, del cuore dell’uomo"
“Verranno giorni in cui nella cristianità si tenterà di risolvere il fatto salvifico in una mera serie di valori”, (Vladimir Soloviev, I tre dialoghi e il racconto dell’anticristo.)
GEORGE BERNANOS: “Dio non ha scritto che noi fossimo il miele della terra, ragazzo mio, ma il sale” “Voi la vostra fede non l’avete vissuta e allora essa è diventata astratta, è come disincarnata. Forse è in questa disincarnazione del Verbo la sorgente delle nostre disgrazie."
“Una cristianità non si nutre di marmellata più di quanto se ne nutra un uomo. Il buon Dio non ha scritto che noi fossimo il miele della terra, ragazzo mio, ma il sale. Ora, il nostro povero mondo rassomiglia al vecchio padre Giobbe, pieno di piaghe e di ulcere, sul suo letame. Il sale, su una pelle a vivo, è una cosa che brucia. Ma le impedisce anche di marcire.”( George Bernanos, Il diario di un curato di campagna )
PREGHIERA AL CRISTO SOFFERENTE:
Cado alle tue ginocchia ,Signore, per adorarti;
ti rendo grazie, Dio di bontà; t'imploro, Dio di santità.
Davanti a te, piego le ginocchia.
Tu ami gli uomini e io ti glorifico, o Cristo, Figlio
unico e Signore di tutte le cose, che solo sei senza
peccato: hai voluto subire, per me peccatore e indegno,
la morte, e la morte di croce.
In tal modo hai liberato le anime dai lacci del male.
Che cosa ti darò in cambio, Signore, per tanta bontà?
Gloria a te, o amico degli uomini!
Gloria a te, misericordioso!
Gloria a te, longanime!
Gloria a te, che assolvi i peccati!
Gloria a te, che sei venuto per salvare le nostre anime!
Gloria a te, che ti sei fatto carne nel seno della Vergine!
Gloria a te, che fosti legato!
Gloria a te, che fosti flagellato!
Gloria a te, che fosti schernito!
Gloria a te, che fosti inchiodato alla croce!
Gloria a te, che fosti seppellito e sei resuscitato!
Gloria a te, che fosti predicato agli uomini, e in te essi hanno creduto!
Gloria a te, che sei salito al cielo!
Gloria a te, che sei seduto alla destra del padre:
ritornerai con la maestà del Padre e con i santi angeli,
per giudicare in quell'ora spaventosa e terribile
tutte le anime che hanno disprezzato la tua santa Passione.
Le potenze del cielo saranno scosse; tutti gli Angeli,
gli Arcangeli, i Cherubini e i Serafini appariranno
con timore e tremore davanti alla tua gloria:
le fondamenta della terra vacilleranno e tutto ciò che
ha un'anima fremerà davanti alla tua maestà sovrana.
In quell'ora, la tua mano mi ripari sotto le tue ai:
per salvare l'anima mia dal fuoco terribile, dallo stridore
di denti, dalle tenebre esteriori e dalle lacrime eterne.
Che io possa glorificarti cantando:
Gloria a colui che si è degnato di salvare il peccatore
con la sua misericordia bontà.
(Sant'Efrem Siro 306-373)