Dal diario spirituale di Gabrielle Bossis, parla Gesù: «Un santo è un uomo come gli altri. Ma si è svuotato di sé e ha invitato lo Spirito a prendere il suo posto. Ed è lo Spirito che è santo».

Da: “LUI e io” antologia del diario spirituale di Gabrielle Bossis

 

Parla Gesù:

20 dicembre 1948 – «Un santo è un uomo come gli altri. Ma si è svuotato di sé e ha invitato lo Spirito a prendere il suo posto. Ed è lo Spirito che è santo».

22 gennaio 1948 – «Io sono il Dio di tutti i momenti della tua vita perché sono l’anima della tua anima».

Dopo la Comunione. «Cerca di evitare le più piccole colpe. Questo è il tuo lavoro, perché sei chiamata alla santità, e la santità è l’assenza di ogni macchia volontaria. Lavoro d’amore, d’amore, capisci?».

«Sii crocifissa con me. Essere crocifissi è venire lacerati contro la propria natura, contro i propri desideri, contro l’amore di sé. Nella povertà, nell’oscurità, nell’obbedienza al Padre. Ricordati che la crocifissione è il preludio della Risurrezione, cioè di tutte le gioie».

18 aprile 1937 – In un teatro. «Perché mi parli come se Io fossi molto lontano? Io sono vicinissimo… nel tuo cuore».

10 agosto 1937 – Lione. «Per esser santa, bisogna innanzi tutto voler esser santa. Voi nascete solo per la santità».

 

“Il diario spirituale di Gabrielle Bossis inviterà i lettori ad entrare nell’intimità del Signore che parla a coloro che sanno ascoltare” (Giovanni Paolo II)

L’antologia del diario è scaricabile dal seguente Linkhttp://www.bylov.it/bossis/Diario_Lui_e_io_garamond12.pdf